1-2 Cenno storico sulle F.D.C. emesse dalla Venetia Club
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Cenno storico
Il Venetia Club , che dopo la seconda guerra mondiale svolgeva una intensa attività come club di scambi filatelici, ebbe il modo di rilevare quanto fosse diffusa fra i collezionisti italiani la richiesta di F.D.C.
Poiché in Italia questo settore filatelico era agli albori, il Venetia Club, informò le persone che cercavano le Buste Primo Giorno che, aderendo al "VENETIA CLUB FDC Service"avrebbero avuto l'opportunità di raccogliere e scambiare con l'estero Buste Primo Giorno di Italia , S.Marino , Vaticano e Trieste AMG-FTT.
Sebbene le adesioni ricevute non superassero le cinquecento unità, il sig. G.B Vorano (estensore di queste note ) sollecitato dal fatto sentimentale di appartenere al Corpo degli Alpini, il 3 ottobre 1948, con l'emissione del francobollo di £ 15 "Ricostruzione del Ponte degli Alpini" a Bassano del Grappa, decise di lanciare quella che sarebbe stata la prima F.D.C.C. - Busta della Città Primo Giorno mai apparsa nell'area filatelica italiana.
Caratteristiche tecniche
Le buste sono bianche di formato standard americano solamente per le prime tre emissioni ( la nr. 1 Ponte di Bassano , la nr. 2 Donizzetti e la nr. 6 Cinquantenario della Biennale di Venezia) furono utilizzate delle poste leggermente piu' lunghe di 17,6cm e di colore grigio chiaro.
Fino alle emissioni del 1954 vennero usate delle buste fatte a mano e rinforzate internamente da un cartoncino poiché l'industria cartotecnica italiana non era ancora in grado di produrre le buste uguali a quelle standard americane.
Per questo motivo le buste Venetia relative al periodo 1949/1955 presentano alle volte delle irregolarità nella confezione ed alcune appaiono attualmente leggermente ingiallite a causa l'impiego di qualche foglio di carta di qualità scadente oppure per l'uso di materiale collante contenente delle sostanze che alterandosi col tempo, hanno prodotto dei danni alla carta.
Sul lato sinistro del fronte busta viene stampata una appropriata vignetta ispirata al soggetto della nuova emissione e , se quest'ultima è composta da piu' valori, vengono predisposte due o piu' buste con differenti bozzetti.
Tutte le buste , ad eccezione di quelle relative alle prime tre emissioni nr.1 , nr.2 , nr.6 portano stampato sullo stesso lato fronte il marchio di garanzia Venetia Club rappresentato da un piccolo " Ferro di Gondola " che sorge dall'acqua con la parola " Venetia " .
Sotto il marchio, a cominciare dalla busta nr5 viene sempre stampato il numero d'ordine che contraddistingue ogni nuova emissione, seguiti dopo il 4 ottobre 1955 dalla sigla dello stato emittente.
Nel caso di due o piu' buste per la stessa emissione, il numero d'ordine che la contraddistingue, è lo stesso per tutte le buste seguito pero' da una subnumerazione progressiva pari a quanti tipi di buste sono state predisposte.
Il complesso delle buste stampate per ogni emissione viene numerato progressivamente e tale numero figura normalmente nell'angolo inferiore sinistro del recto della busta.
La tiratura delle buste per ogni emissione viene fissata di volta in volta tenendo conto degli abbonamenti e delle particolari prenotazioni.
Le buste Venetia vengono predisposte normalmente per le sole emissioni commemorative di posta ordinaria, posta aerea ed espressi.
Per tutti gli altri tipi di emissione (segnatasse, pacchi, posta pneumatica e altri servizi) la Venetia Club e predisposto sporadicamente qualche busta speciale.
Parliamo ora della numerazione delle buste.
Le buste relative alle prime emissioni non furono contrassegnate da alcun numero.
A cominciare dall'emissione Vaticano nr.5 "Basiliche" sino all'emissione Italia nr.256 "Basiliche di Sfrancesco" ogni nuova busta venne contraddistinta da un numero d'ordine progressivo e cronologico indipendentemente dallo stato che effettuava l'emissione filatelica.
Per questo motivo , le buste Italia, ad esempio, avevano una numerazione saltuaria , perche' i primi numeri mancanti erano stati assegnati ad altri tre paesi dell'area Italiana ; e lo stesso discorso vale per le buste di S.Marini, Vaticano e Trieste-AMG-FTT.
Infine le buste relative alle emissioni di ciascun Stato, successivamente alla data del 4 ottobre 1955, ricevettero una numerazione progressiva indipendente seguita dalla sigla dello stato emittente e, fatta salva qualche rara eccezione, venne osservato l'ordine cronologico delle emissioni.
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